febbraio 17th, 2011
Prosegue dopo 9 giorni la protesta delle Torri Gemelle Vinyls, tra l’alto silo occupato nello stabilimento di Ravenna e la torcia a 150 metri d’altezza di Porto Marghera. Le precarie condizioni della passerella sulla torcia del terzo stabilimento, quello di Porto Torres, non hanno permesso agli operai sardi di continuare il presidio, ma al Nord l’occupazione continua fino alla firma degli accordi Eni-Gita. Il ministro Romani e i vertici Eni dicono che è tutto a posto, che bisogna aspettare solo quindici giorni…ecco la risposta degli operai Ravennati.
Gli operai Ravennati sul silo |
Evidentemente, se anche a Ravenna – stabilimento tradizionalmente allineato e coperto o addirittura “tacciato” di servilismo aziendale – 40 pagliacci si arrampicano sopra ad un silos deve essere successo qualcosa di catastrofico, ma chissà cosa vorranno questi pazzi plastichini scatenati, assetati di lavoro e di informazione…
… SHHH… Silenzio, nessun parli o dica nulla, echeggia un assordante gelido silenzio dalla lagunaVeneta, centro del potere Commissariale, fino al Dicastero Romani! Poco importa se 400 famiglie si arrovellanno il cervello e il sentimento, rimuginando sul perché non si firma l’accordo agognato, su cosa stia realmente succedendo nelle stanze del potere, su come faranno a campare se la liquidità aziendale è terminata con i giorni della merla! Leggi il resto di questa notizia »
Tag: alta quota, chimica, Eni, gita, isoladeicassintegrati.com, L'isola dei cassintegrati, occupazione, paolo romani, ravenna, silo, torri gemelle, vinyls
Pubblicato in L'isola, Vinyls
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