Pubblicato in La "penisola" dei cassintegrati
dicembre 1st, 2010 >Clicca per ingrandire<
Ecco la mia testimonianza, quella di una redattrice di questo blog ma soprattutto di una studentessa.
Del 29 novembre ricorderò il silenzio di centinaia di miei colleghi seduti per terra con le gambe incrociate e la testa in su, che ascoltavano Roberto Saviano ricordare gli studenti dell’Aquila morti sotto le macerie della Casa dello Studente. Nessun brusio. Questa è stata la rivoluzione più grande che posso scrivere. Interesse, rispetto, consapevolezza. Leggi il resto di questa notizia»
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