È passato più di un anno da quando i lavoratori Agile-Eutelia hanno dato vita alla loro protesta. 150 giorni di occupazione della sede di Roma, 50 giorni giorni di presidio permanente a Montecitorio, non son bastati a smuovere le acque dell’indifferenza delle istituzioni e della politica. Una crisi aziendale pilotata da un gruppo di pirati, una frode orchestrata per conseguire profitti illeciti sulle spalle dei lavoratori. I pirati in questione stanno ora in carcere, fatta eccezione per il latitante Samuele Landi, ma i dipendenti Agile-Eutelia vedono sempre più lontana la possibilità di fare ritorno alla propria occupazione, nonostante la sentenza di primo grado con il quale il Tribunale di Roma aveva condannato Eutelia a “cessare gli effetti del passaggio di ramo d’azienda”. Il 15 dicembre i giudici romani saranno nuovamente chiamati a pronunciarsi sull’illegalità e sulla delinquente condotta dei vari Massa, Liori e Landi. Leggi il resto di questa notizia »
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