OMSA: Una storia di ordinaria delocalizzazione

News dall'isola dei cassintegrati

ottobre 8th, 2010
l'isola dei cassintegrati blog ha già scritto delle lavoratrici Omsa Faenza.


                                   OMSA

Tutti a casa. GOLDEN LADY, colosso italiano del settore calzetteria, ha chiuso a Faenza lo stabilimento OMSA, un’azienda del gruppo. Risultato? La “bellezza” di 350 dipendenti a spasso. E la stragrande maggioranza sono donne.

“A casa definitivamente: si chiude!” Questo in spiccioli si sono sentiti dire nel gennaio scorso i 350 dipendenti (di cui ben 320 donne) dello stabilimento OMSA di Faenza (Ravenna), già da un anno (febbraio 2009) in cassa integrazione. Un’altra azienda che chiude per la crisi, verrebbe da pensare. Sbagliato. Il lavoro infatti non è mai mancato.

 “A questo punto una domanda sorge spontanea”, diceva Antonio Lubrano, perché chiudere? È il profitto, bellezza! Il profitto! È tu non ci puoi far niente. Niente! Ma la proprietà, nientepopodimenoché il sig. Nerino Grassi, giusto per fare il nome del responsabile di questo disastro, non ha niente del coraggioso personaggio interpretato da Bogart nei film. Infatti lo stabilimento di Faenza ha chiuso per poter trasferire la produzione in Serbia risparmiando sui costi. Tutto qui. Leggi il resto di questa notizia »



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